Nasce il progetto di formazione e aggregazione sociale per gli agrumi siciliani: “Social Farming”
Formazione e coesione sociale, sostenibilità ambientale e innovazione per sostenere il comparto agrumicolo siciliano, è questa l’anima del progetto “Social Farming, agricoltura sociale per la filiera agrumicola Sicilia”, presentato oggi a Palermo e promosso dal Distretto Agrumi di Sicilia, dell’Alta Scuola ARCES con il contributo di The Coca-Cola Foundation. Il progetto prenderà il via dal 26 maggio con una serie di seminari e workshop in diverse località della Sicilia.
Questi i quattro percorsi formativi previsti dal progetto “Social Farming”:
A) “Multifunzionalità dell’impresa agricola (agriturismi, turismi rurali, diversificazione dell’attività) con approccio di turismo relazionale integrato”: attività formative che verteranno su agricoltura e turismo, sino alla gastronomia (tradizioni culinarie siciliane legate agli agrumi).
B) “Conservazione e trasformazione degli agrumi e dei loro derivati”: formazione di manodopera specializzata per la lavorazione degli agrumi nei magazzini di confezionamento e per i laboratori artigianali di trasformazione degli agrumi stessi (marmellate e succhi freschi, ma anche oli essenziali e distillati per l’industria cosmetica).
C) “Tecniche di coltivazione di un agrumeto”: formazione di manodopera specializzata nella cura degli agrumeti, percorso formativo indirizzato in particolare ai giovani immigrati, , approfondendo “sul campo” tecniche di potatura, irrigazione, concimazione e raccolta con l’obiettivo della qualità e della sostenibilità ambientale.D) “La cooperazione nella filiera agrumicola”: accompagnamento alla costituzione di cooperative formate dai soggetti interessati dalla formazione, per la gestione di imprese agricole multifunzionali, per la gestione di attività di trasformazione degli agrumi per il mercato agroalimentare e per quello della medicina naturale e della cosmesi, per la fornitura di servizi di raccolta, potatura, concimazione e manutenzione degli agrumeti.