Anche l’Alta Scuola ARCES presente a Mazara del Vallo in occasione del Blue Sea Land 2018
Fervono i preparativi per l’avvio del Centro di Cooperazione Transfontaliera per la Blue e la Circualar Economy che verrà ufficializzato in occasione del Convegno di lancio del Progetto JobMatch 2020, finanziato dal programma Europeo Interreg V A Italia – Malta 2014-2020.
L’evento si terrà il 5 ottobre 2018 alle ore 15.30 ed è stato inserito all’interno della più ampia cornice del Blue Sea Land, un importantissimo evento per il Mediterraneo, finalizzato alla cooperazione tra i suoi Popoli attraverso la salvaguardia, valorizzazione e razionalizzazione delle risorse del pianeta.
JobMatch 2020 intende sostenere la mobilità transfrontaliera dei lavoratori e l’occupazione tra la Sicilia e Malta, rafforzando inoltre il sistema imprenditoriale che beneficerà dei diversi strumenti (Piattaforma web destinata al jobmatching) e servizi di informazione, coaching, tutoring, stage, ecc.
Saranno presenti stakeholder (pubblici e privati) rilevanti rispetto alle tematiche trattate, quali le Istituzioni e i Comuni, le Camere di Commercio, le Agenzie per l’Impiego, le Università, le Aziende nel settore della Blue & Circular Economy, gli Enti di Formazione e le Associazioni no-profit.
Inoltre, in occasione della trasferta mazarese, nella giornata del 6 ottobre alle ore 9.30 è previsto il seminario “I Paesi emergenti, competitors della filiera agrumicola siciliana” organizzato nell’ambito del progetto Social Farming 2.0 dall’Alta Scuola ARCES insieme al Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia con il contributo non condizionato di The Coca Cola Foundation.
Il seminario intende affrontare il delicato tema della commercializzazione, in ambito Euro-mediterraneo, dei prodotti agrumicoli, fonte di non poche tensioni tra gli operatori siciliani e quelli Nord africani. Nelle regioni del Maghreb, infatti, si sono realizzati, negli ultimi decenni, importanti impianti agrumicoli, il cui mercato di sbocco è rappresentato prevalentemente dagli Stati Europei.
A causa dei bassi costi di produzione, gli agrumi coltivati in Africa spuntano prezzi di mercato notevolmente più bassi rispetto a quelli siciliani e, più in generale, a quelli italiani. Nella considerazione che il mercato mondiale degli agrumi è estremamente vivace e che in ambito internazionale esistono competitor di gran lunga più temibili di quelli africani per la enorme quantità di prodotti commercializzati, con il presente seminario si intende valutare la possibilità di trasformare la competizione in cooperazione, tra operatori delle due sponde del Mediterraneo.
Il seminario ha l’obiettivo di rafforzare le competenze e le conoscenze del tessuto imprenditoriale delle zone rurali in ambito nazionale ed internazionale, innalzando le competenze tecniche degli operatori e rafforzando l’orientamento alla cooperazione Transnazionale. In virtù di una specifica convenzione con la Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali della Sicilia, la partecipazione in presenza al seminario da diritto ai crediti formativi professionali, come previsto dagli ordinamenti vigenti.
E’ possibile consultare il programma della manifestazione al seguente link: www.bluesealand.eu/programma