PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “SOCIAL FARMING 3”
MERCOLEDI’ 18 DICEMBRE A PALERMO
Dimostrazione di applicazione della blockchain a una filiera agrumicola e costruzione di un itinerario di turismo relazionale integrato nel territorio del Mandarino tardivo di Ciaculli
Mercoledì 18 dicembre, alle ore 10,30 nella sede del Consorzio “Il Tardivo di Ciaculli”, in via Enrico Ferruzza nell’area industriale di Brancaccio a Palermo, il Distretto Agrumi di Sicilia e l’Alta Scuola Arces presenteranno la terza edizione del progetto “Social Farming. Agricoltura sociale per la filiera agrumicola siciliana”, realizzato con il contributo non condizionato di The Coca-Cola Foundation.
In occasione della presentazione delle attività formative previste dal progetto “Social Farming 3” verrà data una dimostrazione pratica dell’applicazione della tecnologia blockchain ad una filiera produttiva agrumicola e della costruzione di un itinerario di turismo relazionale integrato nell’area di produzione del mandarino tardivo di Ciaculli, presidio Slow Food.
Interverranno:
- Federica Argentati – Presidente Distretto Agrumi di Sicilia
- Giuseppe Rallo – Direttore Alta Scuola ARCES
- Cristina Camilli – Responsabile relazioni istituzionali Coca-Cola Italia
- Marco Vitale – CEO FoodChain
- Marco Sorrentino – Terradamare Cooperativa Turistica
- Salvatore Germogliato – Mandarinarte
In occasione della presentazione delle attività formative previste dal progetto “Social Farming 3” verrà data una dimostrazione pratica dell’applicazione della tecnologia blockchain ad una filiera produttiva agrumicola (in questo caso quella del Mandarino Tardivo di Ciaculli) e della costruzione di un itinerario di turismo relazionale integrato nell’area di produzione del mandarino Tardivo di Ciaculli, presidio Slow Food.
La tecnologia blockchain verrà applicata all’Arancia Rossa di Sicilia IGP per proteggerla dalle contraffazioni e per garantire l’autenticità e l’integrità del frutto in Italia e all’estero. Rientra nel progetto R.O.U.G.E. “Red Orange Upgrading Green Economy” del Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia Igp che è stata presentato l’11 dicembre scorso a Roma durante il convegno “Rouge, l’Arancia Rossa di Sicilia Igp diventa “Smart”, organizzato dal Consorzio con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Sarà un bollino tecnologico, è stato spiegato durante il convegno, a raccontare l’origine e le caratteristiche del prodotto. Questo stesso bollino servirà a facilitare le procedure doganali e monitorare le condizioni e la temperatura delle arance durante il trasporto per garantire ovunque un frutto di eccellenza.
Il progetto, a partire dal raccolto 2019/2020, offre soluzioni di tracciabilità smart grazie a una piattaforma digitale ad hoc, progettata e realizzata da Almaviva, e basata su tecnologia blockchain, su modelli di Agricoltura 4.0 e sui principi della green economy per la tutela di produttori e consumatori.
«Contraffazioni e frodi – ha spiegato Giovanni Selvaggi, Presidente del Consorzio di tutela Arance Rosse di Sicilia Igp – rappresentano un danno per il consumatore e una perdita per i produttori. La piattaforma nasce per tutelare l’Arancia Rossa di Sicilia Igp e l’esportazione di questo prodotto unico al mondo che, quest’anno, ha raggiunto anche il mercato cinese».
Come raggiungere il Consorzio tardivo di Ciaculli: https://www.tardivodiciaculli.net/contatti/come-raggiungerci/