Mobility Manager

Sempre di più per le aziende è necessaria una figura che si occupi di sostenibilità. ormai una priorità assumere elementi specializzati nel settore che possano rafforzare le competenze interne. Sono diversi ormai i ruoli e uno è il Mobility Manager.
Chi è il Mobility Manager?
Il Mobility Manager si occupa della mobilità aziendale. Partendo dalla considerazione del disegno di legge D.M. 27 marzo 1998: “Mobilità sostenibile nelle aree urbane”, si evince il ruolo del Mobility Manager ovvero la redazione del Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL) del proprio personale dipendente. L’obiettivo è quello di ridurre l’uso dei mezzi privati e gestire gli orari al fine di moderare la congestione stradale. Si favoriscono soluzioni di trasporto a ridotto impatto ambientale come il bike sharing, navette, bus, trasporto a chiamata, etc… .
I compiti del Mobility Manager
Come abbiamo detto il ruolo principale di questa figura è la redazione del PSCL ma necessita di diversi mezzi per poter portare a termine il proprio compito:
- Esaminare la norma di legge;
- Analizzare attraverso dei questionari la domanda di mobilità;
- Analizzare cosa offre il territorio per la mobilità (trasporto pubblico, sharing mobility, disponibilità di parcheggi, etc.);
- Analizzare il territorio da tutti i punti di vista;
- Quali sono le mosse migliori al fine di incentivare la mobilità sostenibile;
- Definire la metodologia e gli indicatori;
- Saper relazionarsi con tutti i gli interessati del territorio nel quale opera.
Conoscenze, abilità e competenze del Mobility Manager
Un Mobility Manager dovrebbe possedere competenze che spaziano dall’ambito delle tecniche di analisi statistica ed ambientale a quello della comunicazione e marketing, passando per la gestione logistica e trasporti.
Per un maggiore approfondimento vedi Teknoring.com (di cui autrice Prof.ssa Eleonora Perotto – Capo del Servizio Sostenibilità e Mobility Manager)
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