Il Progetto Strategico “GREENLAND”. Come favorire l’occupazione di Neet e donne disoccupate nel settore della Green Economy e dell’economia circolare

Firmato lo scorso 16 Ottobre c.a. il contratto di avvio del Progetto Strategico “GREEN-skiLls for a sustAiNable Development – GREENLAND” coordinato dalla Regione Calabria e cofinanziato dal Programma ENI CBC MED 2014-2020.
Il progetto “GREENLAND” si occupa di contrastare il fenomeno dei NEET e delle donne disoccupate e favorire i loro inserimento nei settori lavorativi della Green Economy ed economia circolare
“GREENLAND” è coordinato dalla Regione Calabria – Dipartimento Programmazione Unitaria, Ufficio della Cooperazione Territoriale Europea e sede di Bruxelles – ed è stato approvato dal Comitato di Monitoraggio Congiunto (CMC) del Programma ENI CBC MED 2014-2020[1] lo scorso 17 aprile c.a.
Insieme al partner siciliano “Collegio Universitario di Merito ARCES”, nella scorsa primavera del 2019, si è rafforzata l’idea di un progetto “Strategico”, in linea con le Politiche sociali della Regione Calabria e della Regione Siciliana, che potesse intervenire concretamente per contrastare il fenomeno dei NEET (Not in Education, Employment or Training) e delle donne disoccupate residenti nelle due Regioni, Calabria e Sicilia, attivando una serie di azioni di formazione specifiche per questo gruppo target, finalizzate a favorire l’acquisizione di skills spendibili nel mercato del lavoro (marketable skills) e l’inserimento lavorativo dei partecipanti a detti percorsi nei settori della Green Economy e dell’economia circolare.
Il Dipartimento si avvarrà della collaborazione di sei prestigiosissime strutture pubbliche e private rappresentative di ben sette paesi del Mediterraneo (Italia, Portogallo, Grecia, Libano, Giordania, Egitto e Palestina), che si occupano di istruzione e formazione professionale (IeFP), politiche attive del lavoro (PAL) e salvaguardia dell’ambiente, per scambiare esperienza e metodologia finalizzata allo sviluppo di corsi di formazione congiunti per figure chiave nei suddetti settori.
Oltre 250 NEETs e donne disoccupate residenti in Sicilia saranno beneficiari delle attività formative e saranno ospitati dalle imprese regionali o da quelle ospitanti dei Paesi mediterranei coinvolti per percorsi di tirocinio. Azioni parallele di tutoraggio, e-learning, mentorship, coaching e creazione di alleanze di competenze settoriali tra TVET, PMI siciliane ed una vasta rete di istituzioni pubbliche e private a livello regionale permetteranno di produrre effetti di lunga durata sull’occupazione diretta e indiretta e sullo sviluppo dell’imprenditorialità regionale e locale.
Infine l’attività di JobShadowing e Policy Learning, cioè almeno 3 visite all’estero presso enti pubblici e privati riservate al personale chiave delle istituzioni ed autorità politiche coinvolte nel progetto, e la produzione di un “Piano di azione per la Sicilia” contenente buone prassi e suggerimenti da parte dei Partner per innovare le PAL regionali,serviranno ad aumentare l’impatto atteso degli investimenti futuri sulla crescita e sull’occupazione del territorio.
[1] Fonte: http://www.enicbcmed.eu/programme-funds-22-new-projects-drive-cooperation-forward-across-mediterranean